Cos'è wladyslaw szpilman?

Władysław Szpilman

Władysław Szpilman (Sosnowiec, 5 dicembre 1911 – Varsavia, 6 luglio 2000) è stato un pianista e compositore polacco di origine ebraica. È noto soprattutto per la sua sopravvivenza durante l'Olocausto a Varsavia e per le sue memorie, pubblicate nel dopoguerra e successivamente adattate nel film "Il pianista" di Roman Polanski.

Szpilman nacque in una famiglia ebrea benestante. Studiò pianoforte all'Accademia di Musica Fryderyk Chopin di Varsavia e in seguito all'Accademia delle Arti di Berlino. Tornò a Varsavia nel 1933, dove lavorò come pianista per la Radio Polacca.

Durante l'invasione tedesca della Polonia nel 1939, Szpilman era in diretta alla radio. La sua famiglia fu rinchiusa nel Ghetto%20di%20Varsavia nel 1940. Nel 1942, lui e la sua famiglia furono destinati alla deportazione verso i campi%20di%20sterminio, ma Szpilman fu separato dalla sua famiglia all'ultimo minuto da un ufficiale della polizia ebraica.

Szpilman sopravvisse nei successivi anni nascondendosi in vari nascondigli a Varsavia, spesso con l'aiuto di amici e conoscenti non ebrei. Durante l'Insurrezione%20di%20Varsavia del 1944, rimase nascosto nelle rovine della città.

Il suo incontro con il capitano della Wehrmacht Wilm Hosenfeld cambiò la sua sorte. Hosenfeld, udito Szpilman suonare il pianoforte in una casa abbandonata, gli fornì cibo e nascondiglio fino alla fine della guerra. Hosenfeld morì in un campo di prigionia sovietico nel 1952. Szpilman e la sua famiglia si impegnarono a lungo, dopo la guerra, a localizzarlo e liberarlo, senza però riuscirci.

Dopo la guerra, Szpilman riprese a lavorare per la Radio Polacca e continuò a esibirsi come pianista e compositore. Scrisse numerose canzoni popolari e colonne sonore per film.

Le sue memorie, inizialmente pubblicate in Polonia nel 1946 con il titolo "Śmierć miasta" ("Morte di una città"), furono poi ripubblicate nel 1998 con il titolo "Il pianista". Il libro racconta la sua esperienza di sopravvivenza durante l'Olocausto e offre uno sguardo intimo sulla brutalità e l'umanità nel contesto della Seconda%20Guerra%20Mondiale.